Le spezie e le erbe aromatiche hanno da sempre accompagnato l’uomo nella cura del fisico e dello spirito. Nel V sec. A.C., il medico greco Ippocrate prescriveva ai pazienti affetti da inappetenza un medicinale di sua invenzione: il vinum hippocraticum, vino bianco e dolce, in cui erano macerati fiori di dittamo, assenzio e ruta. I romani lo chiamarono vinum absinthiatum (con assenzio) e per migliorarne il sapore, decisamente amaro, aggiunsero rosmarino e salvia. Più avanti, Durante i viaggi dei grandi navigatori spagnoli, inglesi e francesi che andavano alla scoperta dei nuovi territori era solito che gli equipaggi mescolassero e macerassero diversi tipi di spezie nell’alcol, per curare i diversi tipi di malattie dalle quali erano colpiti.
La tendenza al giorno d’oggi è proprio quella di tornare al passato, riscoprire i metodi naturali, sia per quanto riguarda le cure del corpo sia per quanto riguarda il bere e il mangiare. Chef stellati e Bartenders famosi tendono a infondere e macerare spezie in alcol e in soluzioni zuccherine non solo per i loro benefici ma anche la meravigliosa varietà di gusti che offrono. Molti consumatori sparsi in ogni parte del mondo ricercano prodotti naturali a base di spezie per curare ogni sorta di disturbo (riequilibrio naturale dal sonno, digestione, energia al benessere mentale, ecc.).
Nelle Master Class di Mixology, tenute dal formatore Daniele Salvatori della UBA360 Scuola per Barman e Baristi, dove il tema principale sarà quello di spiegare le varie tipologie di spezie e i loro benefici specifici utilizzate sia in miscelazione che in purezza, si mostrerà come ricreare un Vermuoth o un Bitter mediante le infusioni home made fatte in precedenza e miscelate al momento: Il bitter e il vermouth saranno fatti assaggiare ai partecipanti e verrà utilizzati in miscelazione per creare dei cocktail classici alla portata di tutti.