Alla Mostra del gelato artigianale si parlerà di ghiaccio, sostenibilità ambientale e climate change con il Premio MIG Green
Veneto e Sicilia unite dal “sottozero”. Alla Mig 2022 arriva una novità: la granita siciliana.
In era di climate change, il dolce di ghiaccio tocca latitudini sempre più lontane. E la diffusione ha raggiunto ormai anche i Paesi del centro e nord Europa, da sempre appassionati di gelato. Ecco perché la Mostra internazionale del gelato artigianale (di scena a Longarone Fiere dal 27 al 30 novembre) dedica uno spazio proprio alla granita.
Sotto l’egida di Gelato Officinale – realtà fondata dallo chef glacier Maurizio Valguarnera, docente di Vegan Academy – prenderà forma alla Mig un nuovo evento sulla granita siciliana, che trova i suoi presupposti in due elementi caratterizzanti: il freddo e l’acqua, trait d’union tra le Madonie e le Dolomiti. La grande bellezza dei due scenari naturali sarà ricreata nel grande gusto dei prodotti genuini portati a Longarone direttamente dalla terra siciliana, all’interno dello spazio “Arcipelago Sicilia”.
IL CONTEST
Ma non è tutto. Gelatieri e granitieri si confronteranno in due importanti momenti: una masterclass condotta da Valguarnera sulle peculiarità della granita; e una sfida aperta a tutti gli artigiani d’Italia su chi realizzerà la miglior granita siciliana.
Il contest offrirà l’occasione ai professionisti di confrontarsi e di condividere tecniche e saperi sul mondo della vera granita artigianale siciliana. Il concorso “Principessa, granita best in Sicily” vedrà in sfida i maestri gelatieri finalisti provenienti da ogni parte d’Italia, e prevede che i concorrenti realizzino una ricetta inedita di propria invenzione.
SOSTENIBILITÀ IN GELATERIA
Il ghiaccio della granita siciliana aprirà le porte non solo al gusto, ma anche a una riflessione sulla sostenibilità ambientale, tema sempre più al centro dell’attenzione a livello globale. Gli aspetti sono molteplici e anche il mondo della gelateria ne è fortemente coinvolto. Mig 2022 infatti proporrà un convegno ad hoc, incentrato sulle possibilità più innovative e avanzate per rendere il gelato un alleato contro il climate change. La sostenibilità ambientale può diventare anche sostenibilità economica per le gelaterie? Questa la domanda al centro dell’incontro di lunedì 28 novembre, secondo giorno di Mig, a partire dalle 11. Ne parlerà diffusamente Marco Stevanin, consulente in ecologia applicata. «Al centro dell’attenzione la riduzione dei consumi, tema di grande attualità per le gelaterie» spiega Dario Olivier, coordinatore della Mig «Verranno presentati gli aspetti e i vantaggi della conversione ecologica, visto che la riduzione delle emissioni da CO2 genera risparmi concreti».
A seguire, alle 11.30, “L’innovazione green in gelateria: le proposte dei protagonisti a Mig 2022”, con la presentazione degli espositori in fiera delle macchine e delle attrezzature che consentono minori consumi energetici e quindi minori emissioni in atmosfera per la gelateria di oggi e del futuro.
PREMIO GREEN MIG
In ambito di sostenibilità verrà proposto anche il “Premio MIG Green”, alla gelateria più attenta alle tematiche ambientali. «Il riconoscimento, novità assoluta della Mostra 2022, intende stimolare e sostenere l’attenzione, la ricerca e l’innovazione tecnologica nei prodotti, nei processi e nelle attrezzature, nei macchinari e negli arredi, ma anche nei servizi collegati all’attività di gelateria artigianale» spiega Olivier. «I premi saranno un’onorificenza simbolica di eccellenza per due categorie: per lo stand che si presenterà in fiera con la maggiore attenzione rivolta alla sostenibilità; e per la proposta più sostenibile in termini di innovazione tecnologica nei prodotti, nei processi e nei macchinari».